DEDICATO ALLA MARCIA DEI TURTLIT
Dedicato a S. Antonio 2017
Tra le feste principali quella di San Antonio abate, è una delle più sentite da tutta la popolazione di
Piacenza e della sua frazione omonima, sia anziana ma soprattutto dalle nuove generazioni. Si
hanno un paio di giorni di festeggiamenti in onore del santo protettore degli animali, in cui ci si
adopera per presentare al meglio l’abitato.
Giornate di freddo intenso si stanno susseguendo. Il termometro al mattino si è sempre
mantenuto al disotto dello zero, così è stato anche per domenica 15 Gennaio .
La città è apparsa di primissima mattina imbiancata da un lieve strato di brina, arrivando in paese
si notava la cima del campanile e il tetto a punta della chiesa bianchi, paesaggio quasi polare in
periferia dove si doveva svolgere la marcia, gli alberi erano addobbati da arabeschi ghiacciati e i
corsi d’acqua, le fontane e i canali gelati erano adorni di candelotti, tutto molto pittoresco. L’alito
restava sospeso davanti ad ognuno formando nuvolette di condensa, ma dopo qualche ora ha
fatto capolino il sole che ha rincuorato i partecipanti.
L’inizio dell’anno sportivo per l’Associazione MARCE PIACENZA affigliata al CSI Provinciale è partito
alla GRANDE, con la nona edizione della MARCIA dei TORTLITT proprio a San Antonio a Trebbia.
I marciatori di punta hanno inaugurato così il nuovo anno di marce non competitive. I percorsi
sono stati leggermente variati dalle precedenti edizioni, erano di chilometri 7 – 11 – 17 i
ristori erano tre più uno all’arrivo. Tutti ben forniti e ben posizionati.
A tutti gli iscritti che presentavano il cartellino di partecipazione, venivano consegnati due tortelli
dolci della tradizione.
I bambini della scuola primaria di San Antonio al loro arrivo hanno trovato tanti dolcetti, che
verranno condivisi con gli amichetti durante il pomeriggio alla benedizione in loco degli animali.
Angela Lampredi
Lo sport è uno strumento per comunicare i valori che promuovono il bene della persona.
Pensiamo alla lealtà, alla perseveranza, all’amicizia, alla condivisione, alla solidarietà, così ha detto
papa FRANCESCO.
Con questo proposito gli Organizzatori si sono prodigati perché il tutto si svolgesse al meglio.