Marcia della Galleana in favore degli ipovedenti

Dedicato a mettiamoci in gioco 2016

La generazione delle persone con disabilità che oggi hanno affollato il Parco della Galleana di Piacenza, hanno vissuto gran parte della loro vita fuori dagli istituti, beneficiando di cambiamenti culturali, sociali e normativi realizzati negli ultimi anni. Sono prevalentemente persone che hanno vissuto in famiglia, sostenute da servizi specialistici.

Il segno maggiormente distintivo di una mente è la capacità di mettersi al posto di un’altro, non fare che il vortice della vita ci attanagli, ma lasciare sempre prevalere il vortice dei sogni, liberandoli dal cuore.

L’amicizia non si compra…, si conquista, si rispetta e si dimostra; questo hanno pensato in sede csimarcepiacenza nel concedere l’Omologa e il Corpo Provinciale Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) di Piacenza nel prestarsi a vigilare e controllare i percorsi.

Belle parole non fanno belle persone, così anche l’associazione cultura e solidarietà, si è unita al gruppo nell’organizzare per permettere a chi ha difficoltà  visive di stare all’aperto in tutta sicurezza e poter così socializzare anche con una semplice camminata di 5 o 10 chilometri.

Venivano date anche delle priorità a chi partecipava, con la prova della glicemia da parte dell’associazione autonoma diabetici e una visita gratuita da parte di specialisti della divisione di oculistica dell’ospedale di Piacenza. Tutto sempre per prevenire……………

I percorsi che partivano dal Parco della Galleana si trasferivano su una ciclabile e attraversavano anche il Parco di Montecucco  erano ben segnalati, anche i ristori sul percorso e all’arrivo erano confacenti e variegati.

L’amico GRASSI con la sua solita verve, non ha smesso un attimo di parlare e ringraziare chi ha Organizzato e chi ha partecipato.

Solo per la cronaca i partecipanti erano più di 200, molti cittadini ben contenti di usufruire di un bene comune come questi Parchi.

Angela Lampredi