Dedicato a Velleia

Dedicato a Velleia

Dedicato a Veleia 2015

Nel mio scritto del 2014 , dedicato alla prima marcia di Veleia mi congedai dalle organizzatrici dicendo: brave ragazze continuate così .

Loro che sono sempre più donne ALFA ; cioè autonome , in carriera , centratissime . Donne che non rinunciano alla famiglia , ai figli , alle marce . Il che significa complicarsi un po’ la vita , ma si sa che le cose semplici non fanno parte del loro DNA . Di conseguenza per il secondo anno consecutivo, con la tenacia che le contraddistingue, hanno saputo dar vita a questa interessante manifestazione , dove storia e natura si incontrano .

In Italia abbiamo un privilegio di cui non siamo sempre consapevoli, un patrimonio storico-artistico rilevante . Un luogo interessante nella provincia piacentina è rappresentato da Veleia Romana in Val Chero , dove all’interno del sito archeologico, si trova : il municipium romano, il foro, la basilica, l’anfiteatro e le terme ,(molto frequentate ai tempi….) La zona una delle più importanti dell’Emilia Romagna, è un’affascinante meta per coloro che vogliono scoprire un posto insolito, fuori dal turismo di massa.

Il Gruppo Sportivo Quelle Della Domenica , “Q.D.D”, che hanno maturato una cultura civica tale da rendersi conto che ciò che si perde in un paesaggio non si recupera più, hanno coinvolto il Comune di Lugagnano, il Comitato Pro Veleia, l’Associazioni Alpini, l’AVIS , il FAI , l’Unione Sportiva Valchero ,i tanti amici e gli Sponsor per far rivivere l’area archeologica e tutto ciò che le fa corollario per una giornata con questa iniziativa :                           2^ MARCIA delle TERRE VELEIATE

Il CSI e l’associata Marce Piacenza asd, oltre al benestare , hanno cercato di dare un aiuto fattivo al Gruppo . Oltre a timbrare il concorso CSI a ogni partecipante.

La partenza era allestita di fronte alla chiesetta dedicata a Sant’Antonio .

I percorsi di 6 – 12 – 18 km , sono rimasti invariati dalla scorsa edizione , visionati e rivisitati da tempo , erano ben segnalati , addirittura sul volantino pubblicitario si consigliavano calzature tecniche per i percorsi lunghi . Questo dimostra quanta attenzione è stata riservata nei confronti dei marciatori – camminatori.

All’arrivo i gruppi venivano premiati con cesti gastronomici e coppe in metallo, si accedeva quindi al ricco ristoro finale.Che dire di più…?non posso che complimentarmi e augurare ancora una volta :

                                                       brave ragazze continuate così .                                                                                      Angela Lampredi

Cronache dei secoli passati

30 Ottobre 1847 : Continuano i lavori di ricerca a Veleia dopo la scoperta dei vari pezzi che costituiscono la “Tavola Traiana” (Vennero rinvenute le statue di ”Ercole Bibace” , quella della “Vittoria alata”, la testa di un giovinetto e quella dell’imperatore Adriano, successore di Traiano, tutte in bronzo. Si trovarono poi 12 magnifiche statue in marmo e circa 100 lapidi, di cui 80 almeno ricordano avvenimenti del Piacentino, e finalmente una buona scorta di monete, finite un po’ ovunque, fuorchè a Piacenza.)

I due bravissimi sacerdoti, che salvarono la “Tavola Traiana”, sono i piacentini Antonio Costa e conte Giovanni Roncovieri . ( per la cronaca )