DEDICATO ALLE GAZZELLE 2015

DEDICATO ALLE GAZZELLE 2015

Dedicato marcia delle gazzelle 2015

 

Se è vero che il tema più frequente in poesia è l’amore , è anche vero che moltissimi autori e cantanti hanno voluto dedicare alle donne i frutti delle loro opere . Nella musica italiana sopra tutto , la figura della donna è stata ricordata con parole stupende da: “Donne”, a “Quello che le donne non dicono”, a “Le ragazze fanno grandi sogni”,( Zucchero, Ruggeri, Edoardo ecc….ecc…. )

Le donne guardano lontano e pensano di valere qualcosa , prima di tutto perché portatrici di vita. Vogliono costruire nella pace e che la pace regni nella famiglia e nel paese . Non vogliono comandare , vogliono stare insieme e decidere . Alle donne piacciono gli uomini generosi ; sono istintivamente attratte dal loro comportamento altruistico , (così dicono le statistiche) . Attribuiscono maggior importanza alla capacità dell’uomo di pensare poco a se stesso e molto agli altri , al punto che la generosità sembra essere la qualità principale che le donne cercano .

Per questo i maschi del Gruppo marciatori ALTA VAL NURE , generosamente hanno offerto un’opportunità in più per una parità costruttiva , nel loro contesto al femminile , che hanno tra i 20 e i ……..anni occhi neri, castani o azzurri; grazia da vendere e che oggi si sono messe in gioco nell’organizzare :

La 6^ Marcia delle Gazzelle

in una delle frazioni vigolzonesi più conosciute -Grazzano Visconti.-

Qui tra i vicoli voluti all’inizio del 1900, dal conte Giuseppe Visconti di Modrone ,( i cui eredi hanno permesso l’attraversamento gratuito del loro parco-giardino privato adiacente al castello,) onde consentire lo svolgimento di una parte della marcia .

Hanno accettato la sfida, perché essere donna è un dono che bisogna conquistarsi svolgendo un lavoro a volte non facile , (anche organizzare è un lavoro), ma con amore e passione ; preparando percorsi ben segnalati da tutti percorribili , ristori adeguati e omaggiando all’arrivo tutte le donne presenti con un ramo di mimosa . Che nel linguaggio dei fiori è il simbolo della festa della donna , un profumatissimo fiore giallo che già dai primi giorni di marzo inizia ad essere il protagonista assoluto di vetrine e banchi di fioristi . Nonostante l’aspetto di questi batuffoli gialli dia l’idea di un fiorellino incredibilmente delicato, in realtà è uno dei pochi vegetali la cui fioritura appare e resiste nelle temperature ancora piuttosto rigide di fine inverno.

Io non sono per le quote rosa , sono per la donna che può e deve emergere perché di solito sentimento e ragione , praticità e fantasia in LEI coesistono . Il tempo delle donne è adesso, questo è ciò che questo gruppo ha voluto ribadire . Riflessione e pianificazione sono le parole magiche che, oggi le ha guidate, dando tempo anche alle relazioni . E’ stato pensato anche di mettere a disposizione, seppur con un piccolo contributo , che non aveva niente a che fare con l’iscrizione marcia, una carrozza con cavallo , per una giornata indimenticabile …………

Occorre un cambiamento culturale , occorre un paese dove anche per le donne sia valido il terzo articolo della Costituzione che ci ricorda :

come ognuno e ognuna , debba essere messa in grado di esprimere al meglio il proprio potenziale di persona . (Come oggi hanno saputo fare).

E’ l’augurio che mi faccio e che rivolgo a tutte le donne presenti , ma anche a quelle che non hanno potuto partecipare , perché il coraggio delle donne può davvero cambiare il mondo in meglio .

Lampredi Angela

P.S.- vorrei mettere in evidenza i ristori, non tanto per quello che era stato preparato ed offerto ai marciatori, ma per il dove erano posti. Il primo dopo quattro chilometri circa, era presso il mulino Sozzi , dal nome della famiglia che da varie generazioni l’ha abitato e di cui sono ancora proprietari. L’edificio interamente in sasso con qualche inserimento in laterizio è ancora in buone condizioni. Il Signor Gianpiero uno dei proprietari, gentilmente si è prestato ad illustrarcelo; in origine aveva due ruote in legno , ogni ruota era collegata ad una macina , successivamente le ruote di legno vennero sostituite con quelle di metallo , ora se ne può vedere una sola ancora funzionante. Nel passo carraio aperto per l’occasione vi era posizionato il ristoro .

Si proseguiva per un sentiero costeggiando il fiume Nure , per ritrovarsi in un’azienda agricola completamente restaurata, in cui si allevano cavalli da tiro –ma che tiro- qua ….meraviglia delle meraviglie si potevano osservare e fotografare diverse carrozze restaurate .

Si costeggiava anche la rocca di Borgallo , ammirandone le merlature, per ritrovarsi in paese .

Le donne hanno molto da dirci nella società di oggi…, ma una donna è capace di vedere le cose con occhio distinto , con differente sguardo , le donne sono capaci di porre questioni che noi uomini non siamo capaci di capire, hanno più attenzione . (parole di Papa Francesco)